Il 14 Giugno è stata approvata la legge sulle "Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare".
Malgrado le modifiche apportate in senato (alla quale, come Coordinamento Famiglie Disabili abbiamo faticosamente contribuito) questa legge riporta indietro l'Italia di almeno 50 anni, sancendo l'abdicazione dello Stato nel suo impegno costituzionale di rendere tutti i cittadini uguali.
Non abbiamo alcuna intenzione di arrenderci e la nostra battaglia continua in difesa delle persone con disabilità e dei loro familiari.
Prepariamoci.
Prepariamoci.
Questi due interventi gettano un'ulteriore luce su alcuni aspetti di questa legge.
La prima è del dottor Lelio Bizzarri che analizza alcuni aspetti interessanti, come l'esigenza impellente di finanziare alcune importanti leggi che avrebbero costruito il "dopo di noi" proprio nel "durante", come si dovrebbe fare in una nazione che s'impegna per ottenere pari dignità per tutti i cittadini. Importantissime le osservazioni sull'empowerment delle persone con disabilità e sull'art.5 della Legge in merito all'inapplicabilità di assicurazioni private ai..."Caregiver Familiari": ironia della sorte!!!
Per leggere l'articolo: Legge dopo di noi: trappole e limiti
L'altro punto di vista, in parte tecnico proprio perché chi lo ha scritto si è laureato da poco in Giurisprudenza, è di Paolo Emanuel Hannan Caponi, persona con disabilità dello spettro autistico che si sta impegnando proprio per lavorare nella difesa dei diritti umani.
L'analisi appassionata che fa di questa Legge è...un pugno allo stomaco, per tutti...anche per chi non sa nemmeno cosa sia essere una persona con disabilità.
Per noi Caregiver Familiari, invece, è di più...è un peso al cuore...
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