lunedì 3 febbraio 2014
sabato 1 febbraio 2014
Conferenza Stampa Video
Come
sapete si è svolta oggi la Conferenza Stampa di aggiornamento sui
ricorsi legali per il riconoscimento giuridico dei caregiver
familiari.
La sala del Centro Congressi Cavour di Roma era veramente
gremita, soprattutto di caregiver provenienti da ogni parte d'Italia.
Al tavolo dei lavori l'Avv. Marco Vorano, Chiara e Simona come
promotrici dell'iniziativa oltre ad aver curato i rapporti con i
ricorrenti di Roma, Angela che si è occupata dei ricorsi a Palermo e
Antonino che ha seguito quelli di Milano.
Numerose
le domande e le risposte di cui cercheremo di fornirvi un audio di
migliore qualità (la videoregistrazione dell'intero evento è
disponibile al seguente link:
https://new.livestream.com/accounts/6990795/events/2724746).
Purtroppo
nel corso della conferenza, così come a Palermo i ricorrenti hanno
subito minacce e pressioni per non aderire alla causa, a Roma i
delatori hanno preferito un'azione di disturbo tentando di
trasformare la riunione in una rissa.
Infatti, una persona definitasi
con disabilità gravissima tanto da non potersi avvicinare ai
microfoni per porre la sua domanda, insieme alla sua sedicente
caregiver ha inveito nei confronti dei relatori e dello stesso
avvocato Vorano, fino ad arrivare a lanciare a Simona un microfono in faccia.
Improvvisamente la gravissima disabilità era scomparsa mentre la
stampella che avrebbe dovuto essere di sostegno veniva utilizzata per
minacciare i presenti che lo invitavano a lasciare la sala.
Mentre il
servizio di sicurezza del Centro Congressi chiamava prontamente la
forza pubblica il facinoroso, avvisato che la diretta in streaming
aveva registrato tutto l'episodio, si allontanava prontamente.
Evidentemente questo signore - a parte il comportamento
inqualificabile specie in un contesto come quello di questa mattina -
dichiara una inesistente grave disabilità motoria e rappresenta
quello che di peggio possiamo incontrare nel mondo disabile ossia gli
approfittatori, i ladruncoli che sottraggono briciole nelle tasche
dei nostri cari e delle loro famiglie.
Tutto
questo per tranquillizzare coloro che hanno visto le immagini in
streaming senza capire bene cosa stesse succedendo ma anche, e
soprattutto, per GARANTIRE CHE IN NESSUN MODO NESSUNO CI FERMERA'!
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